La calce di Piasco ha origine da un giacimento calcareo, originatosi nel Mesozoico, con alta presenza di magnesio, alleato indispensabile in moltissimi settori e attore indispensabile per conferire alle malte una presa veloce e una maggior resistenza meccanica simile alle calci debolmente idrauliche.

Estrarre la pietra calcarea, trasformarla in calce con la cottura in forni tradizionali, lavorarla e proporvela è il nostro mestiere.

Il calcare utilizzato da Calce Piasco viene estratto dalla cava “Rivasse Tarditi”, sita nel comune di Rossana, con mezzi moderni e personale specializzato.


I forni da calce dissociano l’anidride carbonica presente nel calcare, trasformando il carbonato in Ossido o Calce viva. Con il processo di “spegnimento”, l’ossido messo a contatto con l’acqua reagisce idratandosi (reazione esotermica).
Ciò può avvenire in due modalità differenti a seconda del quantitativo di acqua aggiunto e quindi del prodotto che si vuole ottenere: la Calce idrata (Calce spenta in polvere) e il Grassello (Calce spenta in eccesso d’acqua).
La Calce idrata si presenta con aspetto solido, in polvere fine; il Grassello come soluzione colloidale in pasta; hanno entrambe colore bianco paglierino.

La Calce spenta in eccesso di acqua – il grassello – prima di essere commercializzata viene lasciata maturare in apposite vasche di stagionatura.

Grazie a tale trattamento, e senza l’impiego di alcun additivo, la calce subisce un cambiamento fisico: i cristalli del grassello
diminuiscono di dimensione trasformandosi da prismatici in tubolari, rendendo la materia particolarmente plastica e lavorabile. Si ottiene così un materiale dalle ottime proprietà chimico fisiche, in grado di anticipare l’indurimento e mantenere una ottima traspirabilità nell’intonaco evitando la formazione di umidità e condense superficiali dove facilmente si sviluppano le muffe.

La Calce spenta, impiegata come legante in edilizia, riassorbe con il trascorrere degli anni l’anidride carbonica presente nell’aria ricarbonatandosi, ovvero tornando allo stato originale di calcare.

Oltre che in edilizia, i prodotti a base di calce, grazie anche alla sua forte alcalinità, trovano largo impiego in agricoltura per contrastare l’acidità del terreno e per l’igienizzazione delle stalle, in industria per la produzione siderurgica e per il taglio delle pietre, in ecologia e ambiente per la depurazione di fumi e delle acque.